Chiara

"Quando ho appreso la terribile notizia della scomparsa del dottor Martin (come lo chiamava affettuosamente mio figlio), ho pensato la stessa cosa. Un'alchimia così perfetta di competenza, umanità e soprattutto gentilezza, credo che sarà irripetibile.

Anche prima che si occupasse di mio figlio ho sempre pensato che il dottor Martin fosse di una squisitezza veramente rara. Ho avuto la fortuna e il privilegio, durante un tirocinio, di vederlo lavorare all'Antenna e ne sono rimasta profondamente colpita. Certamente lo studio e la pratica clinica lo rendevano un impareggiabile terapeuta dal punto di vista tecnico, ma in lui tutto questo si fondeva con un suo personale modo di essere particolarmente sensibile, empatico e delicato.

Voglio infine ricordare quanto sia stato eccezionale con mio figlio Francesco. E' un bambino diffidente nei confronti degli adulti che non conosce, ma con Martin ha immediatamente abbassato le difese e si è affidato a lui con estrema naturalezza. Già dalla prima seduta lo ha fatto sentire a suo agio, ricordo che si è seduto sul divano per avere gli occhi alla stessa altezza di quelli di Francesco e gli parlava con voce sempre calma e con tono pacato. Il bambino (che all'epoca era molto agitato) si è placato subito e si è instaurato un dialogo, cosa che nessuno, nemmeno noi genitori, riuscivamo ad ottenere facilmente. Nelle sedute successive, Francesco voleva sempre fare gli scherzi al dottore giocando a nascondino prima di entrare in seduta, poi lì si toglieva le scarpe e si sentiva a casa, accettato, accolto e amato.

No, non ci sono e non ci saranno mai abbastanza parole o parole esatte per descrivere il nostro dottor Martin.

Ci ha dato molto di più che saggi consigli e di questo non finiremo mai di ringraziarlo."